It’s time to seize the power of dyke love, dyke vision, dyke anger, dyke intelligence, dyke strategy.
The Dyke Manifesto, Lesbian Avengers
Quando ho ricevuto la mail di EL*C con la quale mi si invitava a partecipare a questa avventura, non ci potevo credere: un evento del genere in Italia, a Roma, la culla della cristianità. Lavorare con tante altre lesbiche alla preparazione della Conferenza, insieme a Ilaria Todde e Silvia Casalino di EL*C, è stato stimolante: siamo così diverse per origini, esperienze, vite vissute, politiche… ma tutto questo anziché essere un ostacolo è diventato uno stimolo ad unirci.
Come lesbiche italiane siamo riuscite a trovare una quadra che ha dato origine al Documento della Dykemarch e ad organizzare la prima Dykemarch in Italia: un evento storico mai accaduto.
Nei miei anni trascorsi a Londra (erano gli anni ’80), dove scappai con la mia compagna di allora per fuggire al provincialismo di Genova e alla violenza famigliare, partecipai alle prime marce solo lesbiche. Funzionava così: un sabato la marcia lesbica, un sabato la marcia gay, un sabato misto LGBTQIA+. Era bellissimo! In quegli anni la scena londinese lesbica era effervescente di idee politiche, di confronti anche aspri e magari violenti, di crescita, di scoperte, di una ricerca continua di e su noi stesse. Per me furono anni di crescita e confronto con la mia lesbofobia interiorizzata, mi hanno formato e ho attraversato diversi posizionamenti della politica lesbica fino a quella di oggi: intersezionale e, soprattutto, non giudicante e non rigida nei convincimenti, come se i miei fossero unici, insomma aperta al confronto e al dialogo. Non credo nel binarismo, 30 anni fa forse sì ma i confronti servono proprio a crescere e a capirsi.
E’ un momento storico raccapricciante, la violenza in tutte le sue forme più orribili è presente 24 ore al giorno, non ci lascia mai. Il movimento LGBTQIA+ è sotto attacco, e noi lesbiche ancora di più perché siamo lo sguardo traverso alla società, ci siamo ancora, non siamo scomparse, rompiamo le scatole al patriarcato e alle sue derivazioni. Ci vogliono invisibili ma i nostri corpi sono qui a occupare spazio il nostro. I nazisti non davano nemmeno il triangolo nei campi di sterminio a donne riconosciute come lesbiche, ma noi invece siamo ancora qui!
Tenere la Conferenza in Italia è politica, resistenza contro le azioni e decisioni del Governo. E’ un mondo al rovescio dove i diritti vengono calpestati e tolti, nel nome di cosa? Della famiglia, ma di quale tipo? Quella etero? Da quando l’essere umano è comparso su questa terra le idee di famiglia sono state tante, perché imporne una sola? Come me ci sono tantissime lesbiche in Italia e nel resto del mondo che devono letteralmente scappare dalla loro terra per sopravvivere, quando invece vivere dovrebbe essere un diritto e non dipendere da dove si ha la fortuna o sfortuna di nascere. Credo nella politica del confronto e del rispetto e nel riconoscere le nostre mancanze, non siamo perfette e sappiamo accettare le nostre problematiche per poi affrontarle a viso aperto. Nel nostro documento non ci siamo nascoste ma abbiamo dettato le nostre condizioni per una società giusta. Basta patriarcato che genera violenza, genocidi passati, presenti e purtroppo futuri, prevaricazioni, indifferenza, univocità, razzismi, indifferenza, fame, femmigenocidi, lesbogenocidi, transgenocidi, e la lista continua, continua all’infinito.
Un argomento a me caro è quello delle lesbiche anziane (forse perché ho 72 anni e la mia compagna 75): non essere lasciate sole in un mondo etero che non ci contempla e, di conseguenza, si dimentica delle nostre necessità. La nostra storia, orale e scritta, deve passare di generazione in generazione, senza lasciare nessuna indietro, senza fare distinguo, e preservare le nostre differenze che restano una ricchezza.
Lesbica è una parola bellissima, magari sono controcorrente o anziana, ma non mi sento queer. Lesbica sì, e lo rivendico e urlo. Dal 23 aprile 2025 al 26 notte, Roma è nostra e ci dovrete ascoltare e rispettare.
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SIETE TUTTE BENVENUTE
VI ASPETTIAMO NUMEROSE ED ENTUSIASTE DI CREARE UNA RETE LESBICA
-> 23 aprile 2025 BIG LESBIAN OPENING
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE ORE 19.00, Via San Francesco di Sales 1° , 00165 Roma
-> dal 24 al 26 aprile Conference dalle 09.30 fino a sera inoltrata
Conference hotel: Hotel Pineta Palace
Address: Via S. Lino Papa, 35, 00167 Roma
Opening Ceremony (Invitation Only): Palazzo Valentini
Address: Via Quattro Novembre, 119a, 00187 Roma
-> 26 Aprile 2025 DYKEMARCH in forma stanziale a Largo Agosta dalle 16.00.
-> PARTY per concludere ore 21.00
Alibi Club Roma
Address: Via di Monte Testaccio, 44/40, 00153 Roma
Troverete tutte le info sulle pagine IG di EL*C e DYKEMARCH